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Il benessere psicofisico può derivare anche dall’essere costanti nelle donazioni – DONARE PER PREVENIRE

Condividiamo con Piacere questo articolo di Angelo Valente  Membro FIDAS dell’F.R.S.

pubblicato a pagina n°4 del “IL DONATORE” n°2 di dicembre 2023 dell’ Associazione Feltrina Donatori Volontari Sangue.

DONARE PER PREVENIRE Progetto del Fondo Regionale Sangue

Il benessere psicofisico può derivare anche dall’essere costanti nelle donazioni

Con questo progetto il Fondo Regionale Sangue (F.R.S.), che utilizza i fondi messi a disposizione della Regione Veneto, ha messo in campo una campagna per promuovere la cultura del dono, mirante a sottolineare il fatto che non è sufficiente mantenere un sistema di vita sano, o, che noi crediamo tale, se poi non abbiamo parametri di confronto per poter verificare che i risultati ottenuti siano stati effettivamente efficaci. Sino ad alcuni anni fa, al Donatore si riconosceva il grande merito morale per il suo nobile gesto, dando quasi per scontato che, se questi si era recato a donare, stava bene, considerando, invece, come priorità più importante quella di poter dare giovamento a chi stava male tramite il sangue che gli veniva trasfuso.

Oggi, invece, si tende a voler sottolineare, con questa campagna promozionale, che è quasi vero il contrario, ossia ci si vuole accertare, con idonei controlli, prima e soprattutto, che il Donatore sia una persona sana ed idonea a poter donare, e, poi, preoccuparsi a chi questo sangue dovrà essere trasfuso, in questo modo a poterne beneficiare saranno sia il Donatore che il Ricevente. Per ottenere questo beneficio, la soluzione più efficace, che ci viene suggerita con il progetto promosso dal F.R.S., è quella di tenere costantemente monitorati i nostri più importanti parametri vitali, ed in questo, secondo le valutazioni fatte, non vi sarebbe nulla di meglio che recarci con una certa metodicità a donare sangue o plasma.

In questo modo saremo sottoposti a costanti monitoraggi medici, esami del sangue, controlli della pressione arteriosa, elettrocardiogrammi ed altro (che, oltretutto, vengono eseguiti gratuitamente al Donatore), in questo modo, si possono appurare se vi sono dei parametri alterati, e, già il Medico Trasfusionista, di turno, può dare dei consigli atti a migliorare una certa alimentazione, un certo stile di vita, oppure, rimandare al medico curante per una terapia più efficace ed appropriata. In internet, sotto la voce “Donare per prevenire”, sia in Google che in Facebook, si può trovare disponibile tutto il materiale che è stato pubblicato.

Angelo Valente

Pagina Facebook del Progetto “Donare per Prevenire”

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